Conclusa la nostra avventura in Bulgaria, rimane lo spazio per far rivivere i ricordi. È stato un vero e proprio viaggio. Di quelli da raccontare ai nipotini quando saremo vecchi.
Un viaggio attraverso paesi lontani, in cui abbiamo portato il nostro modo di fare musica, le nostre canzoni, ma abbiamo anche imparato a fare musiche in ritmi veloci e dispari, composti, per noi strani, o abbiamo imparato a cantare le canzoni degli altri.
Uno degli esempi che potrei fare, per farvi capire cosa può succedere quando dei tipi Orkestrani si muovono per il mondo è raccontarvi la storia di una bambina bulgara, che si avvicina al tavolo di un pub bulgaro, in un paese bulgaro dove gente italiana stava facendo un gran casotto bulgaro. Spinta dalla curiosità e da un coraggio invidiabile, con la sua vocina inizia ad intonare un brano bulgaro e quello che accade dopo è… musica!
Orkestrani 